Nonostante tutto il Motomondiale 2020 inizierà ufficialmente questa settimana a Losail, dove i piloti di Moto2 e Moto3 si contenderanno la vittoria nel XVII GP del Qatar.
Il Losail International Circuit misura 5’380 metri, caratterizzati da 16 curve di cui 6 a sinistra e 10 a destra, con un lungo rettilineo da oltre un chilometro racchiuso da due tornanti da percorrere a 90 km/h. Le curve sono molto varie e il tracciato richiede una buona tecnica di guida, nonostante manchino variazioni altimetriche. Ai fini cronometrici è molto importante il tratto centrale, che va dalla curva 7 alla 12 e richiede una moto perfettamente bilanciata.
In questo contesto i piloti si sfideranno a viso aperto per aggiudicarsi la vittoria del diciassettesimo Gran Premio Motociclistico del Qatar nelle rispettive Classi iridate. Quest’anno saranno presenti solamente Moto2 e Moto3 e, prendendo singolarmente queste due classi, solo due piloti sono stati in grado di vincere più di una volta a Losail. Stiamo parlando di Nicolàs Terol, capace di vincere nelle edizioni del 2010 e del 2011 in quella che era ancora la Classe 125, e Jorge Lorenzo che vinse nel 2006 e nel 2007 in quella che era ancora la Classe 250. Nel complesso è proprio Jorge Lorenzo il pilota col maggior numero di successi nel GP del Qatar, il maiorchino vanta complessivamente 6 vittorie in tutte le classi tra il 2004 ed il 2016. Segue con 5 vittorie, di cui una in 250, Casey Stoner mentre Valentino Rossi, con quattro successi tutti in MotoGP, completa il podio.
Il record ufficiale della classe Moto2 è stato firmato nel GP dello scorso anno da Thomas Luthi che, in sella ad una Kalex del team Dynavolt Intact GP, chiuse il decimo girio in 1’58”711 alla media di 163,1 km/h. L’elvetico dopo i 20 giri di gara si classificò secondo, piegato per soli 26 millesimi dal nostro Lorenzo Baldassari, su Kalex del team Pons, che si aggiudicò così la vittoria del primo GP della Moto2 motorizzata Triumph. In sella alla seconda Kalex del team Intact GP c’era come oggi Marcel Schrotter, che completò il podio della passata edizione partendo dalla Pole Position, battendo in volata su Gardner e Fernandez, . L’ottima prestazione del tedesco nelle qualifiche dello scorso anno gli ha permesso di mettere la propria firma sul record della pista: 1’58”585 a 163,3 km/h di media.
Il record di velocità per la classe di media cilindrata sono i 294,4 km/h registrati da Xavi Vierge, sempre nell’edizione dello scorso anno e sempre su Kalex ma gestita dal team VDS. I motori Triumph, tricilindrici in linea di 765cc, hanno garantito un notevole miglioramento prestazionale alla classe Moto2 sia sul dritto, grazie ad una iniezione di oltre 15 cavalli alla ruota rispetto ai precedenti 4-in-linea di 600cc derivati dalle unità progettate per la Honda CBR 600RR, sia nell’handling, per via della maggior compattezza e leggerezza rispetto alle unità precedenti. Coi nuovi propulsori e l’elettronica unica della Magneti Marelli, che ha introdotto nella classe media il Ride-By-Wire con annessi Anti Wheelie e gestione in gara del freno motore, le Moto2 hanno guadagnato oltre 10 km/h alla speed trap ed i piloti sono risultati più rapidi di quasi 1” al giro lungo i cinque chilometri di Losail.
Pure la classe Moto3 ha migliorato i propri record durante la passata edizione, nella quale vinse il giapponese Kaito Toba che dopo 18 giri di gara regolò in volata il futuro Campione del Mondo Lorenzo dalla Porta. Il giro più veloce nella gara dello scorso anno, ed attuale record ufficiale di Losail per la Classe Moto3 risulta essere il 2’05”403 registrato da Romano Fenati nel corso del secondo giro, a 154,4 km di media oraria. Il record assoluto è stato invece ritoccato nel corso delle FP2 ed appartiene ad Aron Canet, capace di chiudere un passaggio in 2’04”561 a 155,4 km/h di media. Resta fermo al 2016 il record di velocità alla Speed Trap, quando Bo Bendsneyder e la sua KTM vennerò fotografati a 240,3 km/h.
Defezione dell’ultima ora in Moto3. A Losail mancherà Niccolò Antonelli, già vincitore a Losail nel 2016. Il pilota di Cattolica, in forza al Team SIC58, ieri sì è dovuto sottoporre ad una operazione alla spalla sinistra, per risolvere definitivamente problemi di dislocazione della stessa iniziati nel corso del 2019. José Garcia, già pilota della SIC58 Squadra Corse ma impegnato nel campionato Junior Moto3 FIM CEV, sostituirà Antonelli nel primo GP stagionale schierandosi al fianco di Tatsuki Suzuki.
La programmazione dell’evento, nonostante l’assenza della classe MotoGP, seguirà una programmazione canonica. L’evento sarà in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP, mentre Qualifiche e gare saranno visibili in chiaro su TV8.
Ecco la programmazione delle attività in pista, con indicato l’orario italiano:
Venerdì 6 marzo
11:25 Prove Libere 1 Moto3
12:20 Prove Libere 1 Moto2
15:05 Prove Libere 2 Moto3
16:00 Prove Libere 2 Moto2
Sabato 7 marzo
10:55 Prove Libere 3 Moto3
11:50 Prove Libere 3 Moto2
15:05 Qualifiche Moto3
16:00 Qualifiche Moto2
Domenica 8 marzo
11:10 Warm Up Moto3
11:40 Warm Up Moto2
14:20 Gara Moto3
16:00 Gara Moto2