close
2 RuoteMotoGPSu pista

Info orari e record: guida al Gran Premio motociclistico di San Marino 2021





Neppure il tempo di archiviare il GP d’Aragona che il Motomondiale torna subito in azione per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Se in terra spagnola l’attenzione era per Maverick Vinales, al debutto in sella all’Aprilia in MotoGP, in terra romagnola ci sarà curiosità per i ritorni di Andrea Dovizioso, che salirà nuovamente in sella ad una Yamaha a 9 anni di distanza, e di Franco Morbidelli, che torna dopo l’operazione al ginocchio. Morbidelli eredità la posizione nel team ufficiale che era di Vinales, Dovizioso avrà a disposizione il personale e le M1 B-Spec lasciati liberi da Morbidelli.

Nato negli anni settanta su spinta di Enzo Ferrari, il circuito di Santa Monica è stato notevolmente rivisto nel 2006 per tornare ad ospitare il Motomondiale. La modifica più profonda riguardò il senso di marcia, reso orario in quanto le spese da sostenere per renderlo a norma di sicurezza sarebbero state inferiori. Il Misano World Circuit intitolato a Marco Simoncelli misura 4,226 km, con un rettilineo principale di 530 metri che consente alle MotoGP di poter solo accarezzare i 300 km/h. Si contano in tutto 16 curve, 6 a sinistra e 10 a destra. Quella di Misano è una tappa difficile per Michelin, gli pneumatici soffrono molto e vengono stressati tanto in frenata – condizione nella quale si passa il 30% del tempo – quanto in accelerazione: in 5 punti in cui i piloti vanno a riprendere in mano il gas da meno di 90 km/h.

misano-oggi

Secondo i tecnici Brembo, il Misano World Circuit – Marco Simoncelli rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. Alle 16 curve del tracciato corrispondono 11 frenate e durante un intero giro le MotoGP usano i freni per 28 secondi, la media delle decelerazioni massime su questa pista è di 1,19 g. Per la MotoGP la frenata della Quercia (curva 8) è la più difficile della pista: si inizia a frenare dopo aver toccato 294 km/h scendendo a 82 km/h in 4,5 secondi, durante i quali percorrono 213 metri. Lo sforzo sulla leva è di 4,9 kg, con una decelerazione massima di 1,5 g.

Il record motociclistico assoluto a Misano appartiene a Maverick Viñales che lo scorso anno, nelle qualifiche del secondo appuntamento romagnolo, conquistò la pole position con un ottimo 1’31”077. In quello stesso evento Viñales vinse, ma il nuovo record ufficiale MotoGP venne firmato da Francesco Bagnaia in 1’32”319. Difficile che il #12 riesca a replicare questi risultati, ma può fare bene come indicano gli ottimi tempi messi a referto nel test svolto due settimane fa a Misano: nella due giorni spesa per prendere confidenza con la RS-GP il #12 e riuscito a scendere sotto l’1’32”5.
Nonostante il mezzo passo falso di Alcañiz Fabio Quartararo è ancora leader iridato grazie ai 214 punti raccolti, con 53 lunghezze di vantaggio su Bagnaia e 57 su Mir. L’ex Campione Moto2 e il Campione MotoGP in carica sono gli unici due a poter ancora impensierire il nizzardo della Yamaha: Zarco è quarto a 77 punti e in netta fase calante.

Remy Gardner procede la sua marcia versio il titolo iridato Moto2 con 251 punti raccolti, ma il compagno Raul Fernadez non molla l’osso, come dimostra la tenacia di Alcañiz in cui ha vinto per distacco nonostante la mano fresca di operazione. Il rookie al momen to è sempre secondo a 39 punti. Il duello tra i due non ha comunque penalizzato il team Ajo, che ha già matematicamente vinto il Titolo Mondiale Squadre. Prosegue la stagione altalenante di Marco Bezzecchi, che dopo la caduta dello scorso GP è comunque terzo ma a ben 72 punti dal leader australiano. Appartiene a Sam Lowes il record ufficiale Moto2 a Misano, un 1’36”195 firmato nel secondo Gran Premio dello scorso anno.

201 i punti raccolti da Pedro Acosta in questa stagione. Grazie a questi punti il debuttante spagnolo è ancora davanti a tutti nella classifica iridata Moto3 con 46 lunghezze di margine su Sergio Garcia. Entrambi sono caduti ad Alcañiz e questo ha permesso, assieme alla caduta di Fenati con la partecipazione di Rodrigo, a Dennis Foggia di tornare in corsa per il titolo. Il romano del team Leopard è ora a 58 punti di distanza da Acosta: tantissimi ma viste le prestazioni altalenanti dello spagnolo non impossibili da colmare. Quarto Fenati, a 67 punti.

L’evento sarà in diretta integrale su SKY Sport MotoGP e Dazn, con qualifiche e gare saranno trasmesse in diretta anche su TV8. 

Ecco la programmazione dell’evento:

 Venerdì 17 settembre
09:00 Moto3  FP1
09:55 MotoGP  FP1
10:55 Moto2 FP1
13:15 Moto3 FP2
14:10 MotoGP FP2
15:10 Moto2 FP2

Sabato 18 settembre

09:00 Moto3 FP3
09:55 MotoGP FP3
10:55 Moto2 FP3
12:35 Moto3 Qualifiche
13:30 MotoGP FP4
14:10 MotoGP Qualifiche
15:10 Moto2 Qualifiche

Domenica 19 settembre

08:40 Warm Up Moto3
09:10 Warm Up Moto2
09:40 Warm Up MotoGP
11:00 Moto3 Gara (23 giri – 97,2 km)
12:20 Moto2 Gara (25 giri – 105,7 km)
14:00 MotoGP Gara (27 giri – 114,1 km)

 

 





Tags : GP San marinoMisanomotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.