La stagione dei motori è definitivamente iniziata, con la partenza dei principali campionati sportivi di velocità che ci terranno col fiato sospeso fino all’ultima tappa dei vari mondiali: chi la spunterà tra Vettel e Hamilton? E Dovizioso riuscirà a tenere dietro Marquez per tutto l’anno? E Bautista saprà interrompere il dominio di Jonathan Rea?
In sintonia con le gomme
Sarà solo il tempo a rispondere a questi interrogativi e su questi duelli, influenzati da una serie quasi infinita di fattori, dalle prestazioni dei veicoli alla capacità del pilota di reggere alla pressione, dalle condizioni meteo affrontate in gara fino al ruolo dei compagni di squadra e del team intero. E c’è poi un aspetto forse trascurato, ovvero l’importanza di entrare in sintonia con gli pneumatici, che in pista come sulle strade quotidiane, rappresentano l’unico elemento di contatto con l’asfalto.
Le gomme da competizione
La citazione alla strada non è certo casuale: da sempre, i modelli di gomme utilizzati nelle grandi competizioni sportive diventano sperimentazioni per le soluzioni più quotidiane, sia a quattro che a due ruote, così come le grandi case si stanno impegnando nella produzione di vere e proprie gomme da competizione anche per i guidatori comuni. Gli esempi si possono vedere su www.euroimportpneumatici.com, il sito di eCommerce tra i più apprezzati in Italia per qualità dell’offerta, dove è possibile navigare tra le ultime creazioni a firma Pirelli e Michelin, che si contendono il ruolo da protagonista come fornitore dei grandi mondiali.
Pirelli e Michelin si dividono i mondiali
La divisione è equa: per una Pirelli che ha il compito principale sugli pneumatici da Formula 1, c’è una Michelin che risponde con la sperimentazione con la Formula E. E per una Michelin che fornisce le gomme per la MotoGp, c’è ancora la Pirelli che rilancia con la collaborazione con la Superbike: insomma, entrambe le Case sono attente sia alle gare su moto che a quelle su auto, pronte a presentare modelli sempre più performanti, efficienti e sicuri.
Gli pneumatici in Formula 1
La Formula 1 è probabilmente il teatro più importante e attenzionato anche per la fornitura delle gomme: in base alle nuove regole del 2019 e alle decisioni di Pirelli, da quest’anno sono disponibili pneumatici in 5 diverse mescole più due adatti al bagnato e alle condizioni intermedie, con una importante novità. In ogni weekend di gara, infatti, i team di F1 avranno solo 3 mescole tra cui scegliere, decise dalla Pirelli stessa, mentre la gamma completa è disponibile solo per i test, e solo queste tre tipologie avranno la classica banda di colorazione sulla spalla (bianca per la mescola più dura, gialla per la media e rossa per la soft).
Le gomme della Formula E
Sempre in tema automobili, nel campo della Formula E le novità sugli pneumatici sono state già ben assimilate dai piloti, visto che la stagione competitiva di questo innovativo campionato è partita a dicembre 2018: la Michelin, in accordo con le scuderie, ha modificato le sue gomme all season per i veicoli elettrici, riuscendo a realizzare modelli capaci di accompagnare le prestazioni delle più veloci Gen2 per tutta la gara senza perdere in sicurezza e aderenza.
La situazione in MotoGp
Restiamo in casa Michelin, protagonista come detto anche della partnership con la MotoGp: se per il campionato 2019 le novità regolamentari sono poche, e la Casa francese ha “soltanto” aggiunto una nuova mescola all’anteriore (misto tra morbida e media) e due al posteriore, una di composizione morbida e una media. L’attenzione è già rivolta all’anno prossimo, perché nel 2020 la Michelin conta di presentare qualcosa di completamente nuovo, una gomma ripensata sia nella carcassa che nel profilo.
Rivoluzione in Superbike
Molto più dinamici i tecnici di Pirelli impegnati per le soluzioni della Superbike: da quest’anno, i centauri di questo campionato hanno una scelta più ampia per mescole e tipi di gomme, e in particolare possono optare per le DIABLO Superbike SCX in mescola extrasoft, progettate ottenere il massimo della velocità sul breve periodo, e perciò adatte alla qualifica prima della gomma da Superpole o per la Gara-Sprint, la rivoluzionaria tipologia di gara che ha debuttato proprio da quest’anno.