La famiglia Panigale V4 si rinnova, grazie ad un pacchetto elettronico evoluto ed alla nuova conformità all’Euro 5, e amplia col lancio della V4 SP, una V4 S a cui sono state trapiantate alcune chicche dalla Ducati V4 Superleggera.
Ducati amplia la famiglia Panigale V4 introducendo la versione numerata Panigale V4 SP. Si tratta di un ritorno dopo molti anni per la sigla “SP” -Sport Production- sulla carena di una supersportiva Ducati. Introdotta per la prima volta sulla mitica Ducati 851, questa sigla indentificava le versioni che facevano da base per lo sviluppo delle moto da corsa impiegate nel Campionato Sport Production, precursore dell’attuale Superstock. L’ultima a vantare questa sigla è stata la 1198, ultima Ducati sportiva bicilindrica, con telaio a traliccio e distribuzione a cinghia.
La Panigale V4 SP si differenzia dalla Panigale V4 S MY21, oltre che per la livrea ‘winter test’ dedicata e per la piastra di sterzo ricavata dal pieno, anche per l’equipaggiamento arricchito di contenuti meccanici pensati per migliorarne le performance dinamiche nell’utilizzo in pista. Ducati con questa dotazione specifica è anche riuscita a ridurre il peso della Panigale V4 SP di 1 kg rispetto alla Panigale V4 S, raggiungendo i 173 kg a secco.
La Panigale V4 SP si distingue anche per essere equipaggiata con contenuti derivati dalla Superleggera V4, come i leggeri cerchi a 5 razze sdoppiate in carbonio, le esclusive pinze freno anteriori Brembo Stylema R e la pompa dei freni anteriori Brembo con sistema MCS (Multiple Click System) e dispositivo di “remote adjusting”.
I cerchi in carbonio, più leggeri di 1,4 kg rispetto a quelli forgiati in alluminio, riducono il momento d’inerzia, rendendo la moto sensibilmente più agile e leggera nei cambi di direzione, mentre le pinze freno Brembo Stylema R® garantiscono un’elevata potenza frenante, oltre a un’eccezionale costanza di rendimento anche nel corso di una lunga sessione cronometrata senza modifiche alla corsa della leva freno. Le pinze sono azionate da una pompa radiale Brembo MCS, che consente la regolazione rapida del feeling di frenata.
Come motore la V4 SP vanta il consueto Desmosedici Stradale da 1.103 cm³, ora conforme alla normativa Europea anti-inquinamento Euro 5, caratterizzato da albero motore controrotante e l’ordine degli scoppi ‘Twin Pulse’, 214 cavalli a 13’000 rpm e 12,4 Nm a 9’500 rpm come per le V4 e V4 S MY2021. Per la versione SP, però, il motore è connesso al cambio con una frizione a secco realizzata in alluminio ricavato dal pieno, utile per migliorare l’efficacia in pista nella guida al limite, ed è accoppiato ad una trasmissione finale con catena da 520, più leggera di quella di normale produzione di 0,4 kg.
L’equipaggiamento della Panigale V4 SP è completato dalle pedane pilota regolabili in alluminio ricavate dal pieno, dal parafango anteriore in carbonio e da elementi a corredo utilizzabili nei “track day”, come la cover frizione aperta in carbonio, i tappi per la rimozione del portatarga e degli specchi, oltre al kit di telemetria Ducati Data Analyser+ (DDA+) con modulo GPS che permette di analizzare in modo professionale le proprie performance in pista.
La Panigale V4 SP vanta lo stesso sistema sospensivo della V4 S, è equipaggiata con una forcella Öhlins NIX-30, ammortizzatore posteriore Öhlins TTX36 e ammortizzatore di sterzo Öhlins controllati dal sistema Öhlins Smart EC 2.0. I vantaggi principali offerti da questo sistema riguardano la possibilità offerta al pilota di personalizzare l’intensità d’intervento sulle sospensioni in funzione dei singoli eventi di guida (frenata, percorrenza curva, accelerazione), di modificare i parametri di funzionamento delle singole componenti hardware, inoltre permettono di avere un settaggio di base più morbido e quindi più facile e meno impegnativo di quello delle sospensioni tradizionali, irrigidendosi istantaneamente solo quando necessario.
Per il 2021 Ducati introduce un nuovo pacchetto elettronico per tutta la famiglia Panigale V4, dalla base alla SP, basato su piattaforma inerziale Bosch a 6 assi. I parametri di funzionamento di ciascun controllo -ABS Cornering Bosch EVO, Traction Control EVO 3, Slide Control, Wheelie Control EVO, Power Launch, Quick Shifter EVO 2, Engine Brake Control EVO e, ove presentile sopensioni Smart EC 2.0, Ducati Electonic Suspension EVO- sono gestiti attraverso una nuova strategia dei Riding Mode. Questa nuova strategia consente al pilota anche di effettuare confronti rapidi tra due diverse configurazioni per definire il migliore set-up in pista, infatti l Riding Mode Race è stato sdoppiato in due mappature specifiche per l’utilizzo pista (Race A e Race B), ora confrontabili liberamente nei singoli parametri, che si affiancano ai già esistenti Sport e Street.
Una novità, condivisa a tutte le Panigale V4 2021, che va fatta notare è la rinnovata logica del Ducati Traction Control, ora EVO 3. A Borgo Panigale hanno cercato di evolvere ulteriormente il proprio DTC cercando di rendere più fluido il suo funzionamento, in modo da limitare i trasferimenti di carico e il picco di spinta nel momento di ripresa dell’aderenza. Questo per rendere ancora più facile e prevedibile l’accelerazione in uscita di curva. Il nuovo software regola in modo predittivo la coppia erogata, calibrando l’accelerazione angolare dell’albero motore in modo da rendere fluida la fase di recupero dell’aderenza. Questo si traduce in un comportamento più neutro in uscita di curva con un miglior feeling di guida per il pilota.
Prezzi a partire da € 23’790,00 per la V4 base, € 28’990,00 per la V4 S e € 37’000,00 per la V4 SP. Confermati il prezzo di € 39’000,00 per la V4 R.