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Il Salone di Ginevra 2019, al via il 7 marzo, offrirà alla Ducati la possibilità di mostrare al pubblico la nuova Diavel 1260. La Casa di Borgo Panigale esporrà il modello all’interno del padiglione Audi, in un corner dedicato, fino al 17 marzo.

© Ducati Media House
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Claudio Domenicali, amministratore delegato della Ducati, ha così commentato il debutto della nuova Diavel nella kermesse ginevrina: “Siamo orgogliosi di poter esporre il nostro nuovo Ducati Diavel 1260 in un contesto così prestigioso come il salone internazionale dell’auto di Ginevra – si legge sul sito ufficiale della Casa motociclistica – Il Diavel è una moto unica nel panorama motociclistico, caratterizzata da un design di grande personalità, perfetto per gli appassionati che vogliono mostrarsi forti e decisi. Ginevra, notoriamente un salone in cui concept e design sono in grande evidenza, è quindi davvero una ambientazione perfetta per esporre la seconda generazione della nostra Muscle Cruiser”.

In produzione già da fine gennaio dopo l’anteprima offerta già in occasione dell’EICMA 2018, la Diavel 1260 potrà essere testata presso i concessionari Ducati nel corso di una due giorni in programma il 23 e 24 marzo. Intanto, la Casa bolognese ha già reso noti i prezzi di listino: 19.900 euro per la Diavel 1260 e 22.990 euro per la versione S.

Le caratteristiche tecniche

La nuova Ducati Diavel 1260 verrà sospinta da un motore Testastretta DVT da 1262 cc di cilindrata, in grado di erogare una potenza di 159 CV (157 CV per le versioni destinate ai mercati di USA e Messico) e una coppia massima di 129 Nm a 7.500 giri al minuto. Questo bicilindrico a L raffreddato a liquido viene abbinato al controllo Ride by Wire (RbW), al selettore per scegliere le tre diverse modalità di guida ed al cambio DQS (Ducati Quick Shift, offerto solo sull’allestimento ‘S’).

Dal punto di vista tecnico, la moto ha un interasse che misura 1,6 metri, pesa 218 kg ed ha la sella posta ad un’altezza di 780 mm dal suolo. Il telaio è un traliccio in tubi d’acciaio mentre lo chassis prevede una posizione di guida piuttosto bassa e il manubrio alto; grazie anche alle pedane centrali, la moto ha un baricentro basso, che assicura il comfort di guida in ogni situazione. Per quanto riguarda le sospensioni, quella anteriore è una forcella regolabile a steli rovesciati mentre la posteriore prevede un forcellone monobraccio con ammortizzatore regolabile. Il freno anteriore è a doppio disco flottante da 320 mm di diametro con pinze monoblocco Brembo e attacco radiale a quattro pistoncini; il freno posteriore, invece, è costituito da un disco singolo da 265 mm con pinza Brembo flottante a due pistoncini.

© Ducati Media House
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La moto monta cerchi in lega da 17” per pneumatici Pirelli Diablo Rosso. Come per altri modelli sportivi, i cerchi in lega leggera sono la soluzione ideale per ottenere i migliori riscontri prestazionali; una valida alternativa, in tal senso, è rappresentata dalle ruote BST Black Stone Tek, sviluppate sia per modelli da corsa che stradali, come si apprende sul sito di Omnia Racing.

La Ducati Diavel 1260 S

L’equipaggiamento di serie dell’allestimento base include l’ABS Cornering Evo Bosch, il DTC Evo, il DWC Evo, il Cruise Control, i pulsanti al manubrio retro-illuminati, il display TFT da 3.5” a colori con il modulo spie separato.

L’allestimento ‘S’, invece, offre una serie di componenti speciali e dettagli esclusivi; non a caso, il prezzo di listino è sensibilmente più alto rispetto alla versione di base. Le peculiarità stilistiche sono rappresentate dalla sella dedicata e dai cerchi lavorati; a sottolineare il carattere sportivo dell’allestimento concorrono le pinze dei freni Brembo M50, le sospensioni Öhlins completamente regolabili e il cambio DQS ai quali si aggiunge il proiettore full LED. In aggiunta, la versione ‘S’ viene offerta in due tonalità: Sandstone Grey e Total Black; quest’ultima è un’opzione esclusiva dell’allestimento.





Tags : Ducatiducati diavel 1260gims swisssalone di ginevra
Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow