FP1 nel segno del Desmo. Apre Andrea Dovizioso, vittima di un cedimento meccanico che lava di olio la pista e costringe i commissari a fermare tutto per 30 minuti. Chiude Danilo Petrucci, che è costretto a fermarsi per un guasto dopo essersi portato in testa. Nel mezzo grande lavoro in casa Yamaha, con Valentino impegnato a studiare il nuovo telaio in vista del suo possibile utilizzo in gara.
Clemente il meteo per queste prime libere, con quasi 20°C sull’asfalto. Grande curiosità ed occhi di tutti su Valentino Rossi, che userà il nuovo telaio. Per oggi è previsto un profondo lavoro di comparazione tra il nuovo ed il vecchio sulle Yamaha #46, per deliberare la scelta definitiva. Ma nemmeno due minuti e Dovizioso inonda la pista di olio, a causa di un cedimento meccanico. Qualche secondo e le cadute di Lorenzo e Folger, alle curve 9 e 11, convincono i commissari ad esporre bandiera rossa per sistemare la pista. Nessun danno fortunatamente per Jorge e Jonas. Il turno è stato interrotto per quasi 30 minuti: l’olio è caduto non solo in una zona ben visibile per cui l’analisi della pista ha richiesto più tempo, con Loris Capirossi ad ispezionare la pista centimetro per centimetro.
Al semaforo verde tutti sono scesi in pista, i primi a far segnare un tempo interessante sono stati i due piloti HRC, Pedrosa e Marquez, entrambi sul 35” alto, copiati poi da Crutchlow e Zarco, con il francese che si porta in testa a 20 minuti dal termine. Arriva il momento di Maverick Vinales, che riesce a scendere sotto il 35”5 facendo registrare un 1’35”2. 10 minuti finali con caschi rossi a pioggia. Folger si porta in testa, in 1’35”0, qualche istante dopo è Crutchlow a scalzarlo, abbattendo per primo il muro del 35”, arrivando a segnare un 1’34”967. Ma anche questo primato dura poco: è Danilo Petrucci a saltare in testa, con un 1’34”680. Valentino Rossi, dopo aver passato buona parte della sessione attorno alla 15/a piazza svolgendo test comparativi, riesce a scalare la classifica negli ultimi istanti, chiudendo a 161 millesimi da Petrucci che è vittima di un guasto proprio nei secondi conclusivi.
Davanti a tutti quindi Danilo Petrucci in 1’34”680, lo seguono Zarco, Crutchlow, Dovizioso e Rossi: questi primi cinque piloti sono racchiusi in 161 millesimi! Sesta posizione per il redivivo Andrea Iannone, che registra un 1’34”911 davanti a Dani Pedrosa. Jonas Folger, ottavo, è il primo a non scendere sotto il ’35’, dietro di lui il ‘compagno di sventura’ ad inizio turno, Jorge Lorenzo. Chiude la Top10 Karel Abraham. Solamente 12° Maverick Vinales, davanti a Marc Marquez: i due nel terzo ed ultimo run si sono limitati a raccogliere dati e non hanno tentato il Time Attack.