È un Dovizioso in forma smagliante quello che abbiamo visto all’opera fra ieri ed oggi. Il forlivese partirà dal palo, con Marc Marquez solamente sesto.
In Q1 il destinato a guadagnarsi una dalle prime due posizioni sembra Danilo Petrucci. Infatti nel primo run è l’unico a scendere sotto il 46″, con oltre due decimi di vantaggio su Nakagami. Ma nel secondo run Petrucci non riesce a trovare gli stimoli giusti, migliorandosi di appena un nulla e perdendo molte posizioni. A chiudere davanti è Alvaro Bautista, in 1’45″429, mentre Nakagami è secondo (+0″227): sono loro due a passare in Q2.
13ª casella in griglia di partenza per Bradley Smith (+0″293) subito seguito dal team mate Pol Espargaró. Quindicesimo Danilo Petrucci. Per Syahrin 16ª posizione (+0″336) in griglia di partenza, in apertura di una sesta fila completata da Morbidelli (+0″540) e Abraham. Solo settima fila per le due Aprilia di Espargaró e Redding, con il collaudatore Nakasuga tra i due.
In Q2 le cose sembrano andare come al solito nel primo run, con Marquez davanti e dietro tutti quanti. Tutto tranquillo se non fosse che Zarco è Dovizioso si fossero preparati un caffè doppio prima d’iniziare. Ad avere la meglio è Andrea Dovizioso, che si guadagna la Pole Position in 1’44″590, fermando Zarco in seconda posizione per soli 68 millesimi. Jack Miller partirà dalla terza posizione, a conclusione della prima fila, mentre scatterà dalla quarta casella Cal Crutchlow (+0″230).
Quinto Andrea Iannone, che si lascia sfuggire la prima fila dopo un primo run molto positivo, e sesto Marc Marquez (0″299) che non riesce a trovare i giusti stimoli nel secondo run, proprio come Petrucci in Q1. In terza fila trovano posto le due Yamaha ufficiali, divise dall’altra Suzuki di Rins, ottavo. Viñales è infatti settimo (+0″550), con Rossi nono (+0″675). In quarta fila troveremo Bautista, Pedrosa e Nakagami.