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DesmoPower a Sepang: Stoner e Dovizioso si impongono su tutti. 8° Rossi davanti a Marquez, solo 17° Lorenzo





Inizio al miele per Ducati che con Stoner e Dovizioso agguanta le prime due posizioni, scendendo sotto il “muro” dei due minuti. Alle loro spalle Viñales si conferma velocissimo con la Yamaha. Ottimo inizio per Bautista, 4° con la Ducati GP16 di Aspar. In difficoltà Lorenzo, solo 17°: “La Desmosedici necessita di uno stile opposto alla Yamaha, devo lavorare molto“. Un acquazzone alle 16 locali pone fine anticipatamente a questa prima giornata.

motogp-test-sepang-day1Alle 10 malesi è iniziata ufficialmente la stagione 2017 del Motomondiale con la prima posizione di Casey Stoner in questo Day 1. Il collaudatore di Borgo panigale, dopo aver passato alcuni giorni qui settimana scorsa assieme ai tester delle altre Case, ha stampato un tempo di 1:59,680. Ottimo tempo per Dovizioso, che non perde tempo e con un tempo di 1:59,797 si piazza a poco più di un decimo da Stoner. “Sono stato veloce e più di quanto mi aspettassi. – ha detto Andrea – Non ho provato le ultime evoluzioni della GP17: il lavoro di oggi era semplicemente quello di adattare il setup della moto ora che non ci sono più le ali. Sapevo che togliendole ci sarebbero state dei pro e dei contro -ha aggiunto – e nella mia testa c’era la preoccupazione che i secondi superassero i primi. Invece le prime sensazioni sono state positive”. Una trentina di giri ciascuno per i primi due.

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Si piazza al terzo posto Maverick Viñales con un distacco di poco inferiore al mezzo secondo, dimostrandosi sempre più a suo agio con la sua nuova Yamaha YZR-M1. Con 54 tornate il giovane pilota “doppia” il compagno Valentino Rossi, che ha completato 27 giri. Con un tempo di 2:00,694 Valentino si piazza all’ottavo posto, mezzo decimo più veloce di Marc Marquez che porta la sua Honda RC213-V in nona posizione. Il dottore ha cominciato a girare solo a metà giornata per un mal di testa causato della sinusite:” La prima impressione è ottima: ho potuto finalmente provare la moto con cui correrò quest’anno e sono soddisfatto. I tecnici in Giappone hanno lavorato sul motore e sull’elettronica della nuova M1 con risultati ottimi. Domani proverò anche un telaio modificato.”

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Sensazionale il 4° posto ad appena 5 millesimi da Viñales di Bautista, alle prese con la sua nuova GP16, autore di un 2:00,134. Incoraggiante l’inizio di Iannone in Suzuki: il pilota di Vasto conclude quinto col tempo di 2:00,489 e si dice molto ottimista per il futuro, dovendo ancora adattare del tutto il set up della GSX-RR al suo stile. Dietro ad Andrea troviamo Cal Crutchlow e Jonas Folger. Il tedesco si è rivelato molto efficace con la nuova moto, e ha staccato il nuovo compagno Zarco (14°) di 6 decimi. Chiude la Top 10 Hector Barbera.

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Non inizia nei migliori dei modi questa 3 giorni in Malesia per Lorenzo. Il pilota maiorchino, dopo 45 tornate, è riuscito a concludere solo 17° ad oltre 1 secondo e mezzo dal compagno Andrea Dovizioso. A Valencia avevo guidato come ero abituato in questi ultimi 9 anni ed ero stato veloce. Ho fatto lo stesso qui, ma ho fatto più fatica e sono stato lento”, ha detto Jorge, che in diverse interviste ha spiegato meglio come sia andato questo suo Day 1. “Oggi ho capito la diversità fra Ducati e Yamaha” – ha chiuso il #99 – “Dovrò adattare la moto al mio stile ma soprattutto dovrò lavorare su di me, sul mio adattamento“.

Attardate e accoppiate le nuove Aprilia e KTM: i due fratelli Espagarò chiudono in quindicesima e sedicesima posizione mentre Lowes (Aprilia) e Smith (KTM) chiudono la classifica rispettivamente 26° e 27°.

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La giornata si è conclusa in anticipo: verso le 16 una pioggia intensa ha colpito Sepang mettendo fine anticipatamente al Day 1.





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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.