I verdetti definitivi sulla Dakar 2022 potrebbe averli emessi la Stage 11, l’ultima speciale ad anello di questa edizione andata in scena nella zona desertica attorno alla località di Bisha. I 346 km cronometrati della penultima tappa della gara sono serviti a meglio delineare la classifica assoluta tanto delle auto quanto delle moto, con qualcuno dei protagonisti che inizia forse a intravedere il miraggio della vittoria.
A una sola Speciale dal termine, dopotutto, non si può considerare non favorito Nasser Al-Attiyah. Il qatariota quest’oggi finisce 8°, ma il distacco davvero esiguo dalla vetta della classifica non consente a nessuno dei suoi avversari di impensierirlo davvero nella graduatoria generale. A vincere la Stage 11, completando il percorso cronometrato in 3H 29’32” è Carlos Sainz: lo spagnolo regala ad Audi il 4° sigillo – il 3° nella sola seconda settimana – nella Dakar d’esordio per la RS Q e-tron, transitando sul traguardo di Bisha davanti a Sebastien Loeb e Lucio Alvarez. Mattias Ekström e Nani Roma completano la top five odierna, mentre Giniel De Villiers e Stephane Peterhansel si piazzano davanti al già citato Al-Attiyah.
A completare i primi dieci provvedono poi Orlando Terranova e Mathieu Serradori, mentre sembra avere mollato un po’ il colpo Yazeed Al Rajhi: il saudita chiude 13°, mettendo in mostra anche oggi un ritmo non in linea con quanto fatto vedere nel corso della prima settimana di gara.
Con la sola – e brevissima – Stage 12 ancora da disputare, Nasser Al-Attiyah punta con decisione alla vittoria di questa edizione della Dakar. Il qatariota guida la classifica assoluta con 33’19” di vantaggio su Sebastien Loeb e con oltre un’ora di margine su Yazeed Al Rajhi. 4° è poi Orlando Terranova, che con il risultato odierno allunga leggermente su Giniel De Villiers: ora il sudafricano e il suo Hilux sono distanti quasi 14’ dal buggy Hunter dell’argentino.
Ecco la top ten della classifica assoluta dopo la Stage 11:
Ancora una volta è tra le due ruote che si assiste a dei veri e propri colpi di scena, perché se è vero che a vincere la Stage 11 è l’ormai ritirato Kevin Benavides è altrettanto vero che Sam Sunderland, 2° quest’oggi al traguardo, ha forse assestato la zampata decisiva. Il britannico della GasGas ha preceduto Joaquim Rodrigues al traguardo, ma – cosa ben più importante per lui – ha chiuso davanti a tutti i suoi diretti avversari. Chi lo ha inseguito più da vicino è stato Matthias Walkner, 4° al traguardo, mentre la giornata si è trasformata in un disastro per Adrien Van Beveren: il francese di Yamaha ha completato la Speciale in 15^ posizione pagando ben 21’ di ritardo dal crono di Benavides, ed è stato dunque costretto ad abbandonare la vetta della classifica assoluta che tanto faticosamente aveva ottenuto. 5° di giornata è invece Ricky Brabec, che con la sua Honda apre un trittico di moto della Casa Alata trascinando con sé Pablo Quintanilla e Jose Ignacio Cornejo Florimo, mentre l’Husqvarna di Romain Dumontier precede Andrew Short e Stefan Svitko, 10° in sella alla sua KTM.
Chiude addirittura 21° Joan Barreda, che con il risultato ottenuto nella Stage odierna ha probabilmente detto definitivamente addio alla speranza di cogliere la vittoria assoluta, mentre taglia il traguardo in 17^ piazza Danilo Petrucci: il ternano quest’oggi ha pagato dazio soprattutto nella parte iniziale della Speciale, venendo chiamato a compiere una furiosa rimonta che dalla 45^ posizione in cui è transitato al primo Waypoint lo ha portato a concludere la tappa ampiamente tra i primi venti.
Nella classifica assoluta è Sam Sunderland a tornare nuovamente davanti a tutti. Il britannico di GasGas, con soli 164 km cronometrati ancora da disputare in questa Dakar 2022, guida il gruppone delle due ruote con 7’15” di vantaggio su Matthias Walkner, 2° e inseguito da vicino da Pablo Quintanilla. Il risultato di oggi costa molto caro ad Adrien Van Beveren, che dalla vetta della classifica scala addirittura in 4^ posizione, mentre Joan Barreda si mantiene all’interno della top five pur vedendo ormai irrimediabilmente allontanarsi la vetta della classifica: “Bang Bang” è ora distante 29’54” da Sunderland, e anche il solo pensare a una rimonta inizia a diventare difficile.
Ecco la top ten della classifica assoluta dopo la Stage 11: