Nel corso della notte un violento acquazzone si è abbattuto sul tracciato di Silverstone, lavando via tutta la gomma depositata ieri. Nonostante il precedente turno delle Moto3, al via di questa sessione l’asfalto non era ancora in condizioni ottimali. Nei primi 15 minuti l’attività in pista è stata ridotta, tutti i piloti sono scesi in pista riportando riferimenti cronometrici molto alti. Poi, complice un timido sole, i tempi si sono allineati a quelli di ieri.
Da evidenziare il lavoro di Vinales. Maverick ha suddiviso il turno in due long run, il secondo di ben 9 giri mantenendosi sul passo del 2’02”5, andando a completare l’intera lungezza di gara con una Soft anteriore ed una Medium al posteriore. Pratica simile a quella di Dovizioso con però una Medium anteriore, il Dovi ha girato sul passo del 2’02”alto come Marquez e Cructlow, che hanno pero suddiviso la sessione in due run. Il #93 all’anteriore ha usato per tutta la sessisone la Hard anteriore già sfruttata nel time attack di ieri.
Non tutti i piloti hanno fatto l’attacco al tempo finale con gomme nuove, e pochi hanno migliorato il tempo di ieri. Tra questi Danilo Petrucci, che ha concluso in seconda posizione a 27 millesimi da Crutclow, agguantando la settima posizione generale evitando così la trappola della Q1.
Crutclow ha chiuso in testa, in 2’01”866 su gomme nuove, senza però migliorare il prorio best fatto registrare nelle FP2. Jack Miller è terzo (+0”181) seguito dal trittico di Yamaha composto da Zarco, Vinales e Rossi. Per Maverick e Rossi stesso tempo al millesimo, con un distacco di 222 millesimi dalla vetta.
Franco Morbidelli, che ieri sera è stato annunciato come pilota di punta del team SIC Petronas su M1 ufficiale (link QUI), ha chiuso in settima posizione. Questa prestazione non è bastata al romano di Tavullia per accedere nella Top10 della combinata: è 11° a 90 millesimi da Iannone.
Andrea Dovizioso è ottavo e distacca di due decimi Marquez, nono. Decimo Smith, mentre l’altra KTM di Baz è in penultima posizione.