A Imola è andato in scena il terzo round del CIV 2019. Nonostante le elevate temperature -55°C sull’asfalto- i piloti hanno non si sono risparmiati dando spettacolo in ogni classe.
Superbike
Il protagonista del fine settimana a Imola è stato Lorenzo Savadori, che in Superbike ha firmato una splendida doppietta in sella all’Aprilia RSV4 del team Nuova M2 Racing. In entrambe le manche il pilota di Cesena ha vinto conducendo dal primo all’ultimo giro, forte della Superpole conquistata il sabato mattina. Lorenzo si è messo dietro in entrambe le occasioni Michele Pirro, tornato alla più tradizionale Panigale V4R con sospensioni Ohlins. Il terzo posto è stato occupato in Gara-1 da Riccardo Russo su Ducati V4R, mentre in Gara-2 è andato a Lorenzo Zanetti, che dopo i problemi tecnici del sabato è riuscito a conquistare un podio in sella ad una ‘obsoleta’ Panigale V2. Il duo Savadori-Aprilia è stato imbattibile ad Imola, ma Pirro se ne va dal Santerno con un tesoretto niente male nonostante la doppia sconfitta. A metà stagione conclusa il portacolori del team Barni mantiene 42 punti di vantaggio sul suo più diretto inseguitore, proprio Savadori.
Moto3
Colpi di scena a ripetizione nella Moto3, dove in Gara-1 il risultato è rimasto imprevedibile sino all’ultima curva. Il leader di campionato Kevin Zannoni è uscito di scena nelle prime battute, scivolato nel corso del quinto passaggio. La vittoria sembrava nelle mani di Elia Bartolini, ma il pilota dello Sky Junior Team è andato fuori alla Rivazza nel corso dell’ultimo giro, passando la staffetta a Nicholas Spinelli. Spinelli, primo inseguitore di Zannoni in classifica generale, era riuscito a mettere un minimo vantaggio tra se ed i due inseguitori più prossimi, Omar Bonoli e Collin Veijer. Proprio Veijer è arrivato lungo all’ultima staccata facendo cadere il povero Nicholas.
Così la vittoria di Gara-1 è andata a Omar Bonoli, alla guida di una Be On con motore 450 derivato dal cross, che ha preceduto Alberto Surra e Nicola Carraro. Gara-2 è stato un assolo di Bartolini, voglioso di rifarsi dopo l’errore all’ultimo giro di Gara-1 e quelli nei round precedenti. Elia ha portato a termine una gara imperiosa conquistando una vittoria voluta con tutto sé stesso, la prima per lo SKY Racing VR46 Junior. Kevin Zannoni ha faticato leggermente per stare con il gruppo di testa, tagliando il traguardo in quinta posizione. Kevin ha lasciato il circuito del Santerno mantenendo la leadership del Campionato, con 11 lunghezze di vantaggio su Alberto Surra
Supersport
La prima manche della SS600 ha regalato spettacolo, con una vittoria definita dal fotofinish. È Massimo Roccoli su Yamaha a salire sul gradino più alto del podio dopo un bellissimo duello con Davide Stirpe su MV Agusta. Lotta infinita anche per il terzo posto con protagonisti Lorenzo Gabellini e Kevin Manfredi: tra i due piloti su Yamaha ha avuto la meglio Lorenzo. Molto combattuta anche la seconda manche, ma con un finale meno al cardiopalma. Negli ultimi giri Lorenzo Gabellini è riuscito a dare uno strappo deciso, che gli ha permesso di vincere con un buon margine sugli inseguitori. Gabellini ha ridotto il distacco in classifica da Massimo Roccoli, secondo al fotofinish su Manfredi. Dopo le due manches di Imola la classifica vede Roccoli in testa con 126 punti, 19 i più di Lorenzo Gabellini.
Supersport 300
In SSP300 vige la regola della battaglia dal primo all’ultimo metro, spesso anche oltre. Thomas Brianti su Kawasaki si è imposto Gara-1, avendo la meglio su Manuel Gonzalez, pilota titolare Kawasaki nel Mondiale -dov’è in testa con 108 punti contro i 65 Ana Carrasco e Scott Deroue- e ad Imola in qualità di Wild Card. La prima manche è stata una gara con nove piloti a contendersi i tre gradini del podio, terzo sul traguardo è stato l’australiano Tom Edwards. Tom è stato però squalificato per irregolarità tecnica sulla sua Kawasaki.
Arriva quindi a podio Matteo Bertè su Yamaha, mentre il leader della classifica Filippo Rovelli sale in sesta posizione finale. Ranghi meno serrati in Gara-2, coi soli Gonzalez, Berté e Brianti e Gonzalez a giocarsi i tre posti sul podio. Si è imposto Gonzalez, con Berté davanti a Brianti per le due piazze d’onore. Ancora sesto Rovelli, che resta leader della classifica limitando i danni con 103 punti. Sale in seconda posizione Berté (-25 punti) mentre è un fine settimana da dimenticare per Emanuele Vocino: dopo un settimo posto in Gara-1, non porta a termine Gara-2 perdendo la seconda posizione in classifica.