Tony Arbolino vince il Gran Premio d’Italia dopo una gara tiratissima risolta solo sotto la bandiera a scacchi: beffato l’altro italiano Lorenzo Dalla Porta, 2° a 0.029 millesimi di distacco. Chiude il podio lo spagnolo Jeume Masia. Mondiale più aperto che mai.
E così il buon Tony Arbolino conquista la prima vittoria di carriera nel motomondiale al termine di una gara veramente bellissima. Il #14 di Garbagnate Milanese si era già dimostrato velocissimo venerdì e sabato con la pole e record del circuito: questa mattina è stato molto intelligente e maturo nel rimanere sempre a contatto tra i primi e aspettare l’occasione giusta per portarsi davanti a tutti negli ultimi metri della gara. Si sa infatti che al Mugello è fondamentale gestire al meglio l’uscita dalla Bucine, l’ultima curva: infatti la linea del traguardo è molto lontana dall’uscita della curva e le scie giocano un ruolo fondamentale. Beffato Lorenzo Dalla Porta, 2°: il toscano dopo una gara magistrale condotta praticamente in testa dall’inizio alla fine con sorpassi bellissimi arriva scarico all’ultimo giro e soffre sia la tentata figa di Masia e lo sprint finale di Arbolino. Il #48 recupera comunque punti in chiave mondiale ed ora è a solo 3 lunghezze dal leader Aron Canet, arrivato 7°. 4° posizione per Niccolò Antonelli, partito 18° dopo la penalizzazione inflitta dalla direzione gara per la lieve infrazione di ieri durante le prime fasi delle qualifiche (lui e Suzuki era usciti dalla pit lane con semaforo rosso). Il #23 recrimina per la solita aggressività di Jeume Masia nelle fasi salienti di gara ma comunque capitalizza una giornata difficile: “Quello che conta è sapere di essere veloci ma è un peccato perchè qui in casa sarebbe stato bello anche fare un podio”. Tatsuki Suzuki, suo compagno di squadra, arriva 6° dopo essere partito in 9° posizione. Buona prestazione anche Dennis Foggia: il talentino dello Sky VR46 arriva 5°. È la migliore prestazione stagionale del #7. Prestazione opaca invece per Romano Fenati e Andrea Migno, che si centrano (le dinamiche non sono ancora chiare) alla Bucine e finiscono nella ghiaia la gara di casa: soprattutto per il #55 la luce fuori dal tunnel sembra sempre più lontana. Ultima nota di cronaca per Kevin Zannoni: la wildcard del CIV dopo un venerdì da sogno e un sabato difficile conclude la domenica in terra ma il quello che conta è l’esperienza guadagnata qui al Mugello con i migliori del mondo.
Ci si vede a Barcellona tra due settimane con un campionato più aperto mai: Canet a 83 punti; Dalla Porta a 80; Antonelli a 70 e Masia a 65. Le lunghezze tra il 1° e il 4° pilota sono solo 18 e si sa che nella Moto3 tutto può succedere.