Alla fine Nicky Hayden non ce l’ha fatta. Dopo 5 giorni trascorsi in un limbo tra la vita e la morte, Kentucky Kid si è arreso di fronte a delle lesioni più forti di lui. C’è spazio, al “Bufalini” di Cesena, solamente per il silenzio e per un ultimo, freddo, dolorosissimo, tragico bollettino medico: “Il Collegio medico ha accertato il decesso del paziente Nicholas Patrick Hayden, ricoverato da mercoledì scorso 17 maggio nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena a seguito del gravissimo politrauma occorso in quella stessa data”.
Fatali al #69 sono state quindi le ferite riportate a seguito dell’incidente che, mercoledì 17 maggio, lo ha visto coinvolto assieme ad una Peugeot 206 CC guidata da un 30enne di Morciano, che all’incrocio tra via Ca’Raffaeli e via Tavoleto, nel comune di Misano Adriatico, ha travolto il pilota statunitense, che si stava allenando in bici. Le condizioni di Kentucky Kid, che nell’impatto aveva sfondato il parabrezza dell’auto con la testa, erano apparse da subito difficilissime, con i primi bollettini che parlavano di fratture dorsali ed alla gamba e soprattutto di un’edema cerebrale di enorme entità, che ha causato il danno cerebrale irreversibile che si è portato via il #69. Da giorni pare che le funzionalità cardio-respiratorie del pilota statunitense non fossero più autonome, e purtroppo le condizioni del Campione del Mondo della MotoGP del 2006, stabili nella loro tragica drammaticità da giorni, avevano fatto capire che solamente un miracolo avrebbe potuto riportare indietro Nicky Hayden.
Quel miracolo, purtroppo, non è avvenuto. Kentucky Kid, il ragazzone americano a cui tutti si sono sentiti vicini in questi giorni, che tutti ricordano con le lacrime di gioia dovute al trionfo nel Mondiale dopo Valencia 2006, non c’è più. Lascia, a 35 anni, un vuoto incolmabile nel cuore della sua famiglia, in quello della sua fidanzata ed in quello di tutti gli appassionati del Motorsport. Rimasti tutti attoniti, sbigottiti, demoliti, dall’assurdo disegno di un destino oltremodo crudele.
Ciao Nicky, ovunque tu sia.
La redazione di FuoriTraiettoria esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia ed agli amici di Hayden.