Nick Cassidy ha vinto la prima delle due gare dell’E-Prix di Berlino di Formula E. Il pilota neozelandese di Jaguar ha preceduto al termine di una gara molto caotica Oliver Rowland su Nissan e Jean-Eric Vergne su DS-Penske. Disastro per Jake Dennis, ritirato dopo un contatto.
È stata una vittoria totalmente inaspettata, quella di Nick Cassidy. Partito nono, il neozelandese non è sembrato particolarmente in palla rimanendo nel gruppo senza mai brillare. Dopo la seconda Safety Car Cassidy era in diciassettesima posizione, e sembrava tagliato fuori dalla vittoria.
Invece, il pilota della Jaguar ha effettuato un risparmio massiccio dell’energia, e nell’ultima parte di gara si è scatenato, ripassando il gruppo e ottenendo a Berlino la sua settima vittoria in Formula E, la seconda stagionale dopo quella di Diriyah. Una replica, perché Cassidy aveva vinto a Berlino anche lo scorso anno, quando guidava con l’Envision. Il successo permette a Cassidy di risalire in testa alla classifica del campionato.
Secondo è uno stoico Jean-Eric Vergne, che quantomeno può compensare la delusione di aver saltato la 6 ore di Spa ottenendo un podio. Il francese ha preceduto sul traguardo Oliver Rowland, che con una Nissan non al top continua a rimanere agganciato alla lotta per il titolo.
Quarto è Mitch Evans, che ad un certo punto sembrava poter vincere la corsa, ma non è stato attendista come il compagno di team, e nel finale ha pagato. Forse ha pesato anche un errore commesso nelle ultime parti di corsa, quando ha sbagliato l’ingresso nella zona di attivazione dell’Attack Mode non riuscendo ad ottenerlo. Quinta e sesta le due Porsche di Pascal Wehrlein, che perde la testa della classifica, e di Antonio Felix da Costa, mentre chiudono la zona punti Stoffel Vandoorne, Edoardo Mortara (che in qualifica aveva conquistato una clamorosa pole position con la Mahindra), Sacha Fenestraz e Taylor Barnard, il quale, alla seconda gara in carriera, conquista il primo punticino iridato.
Disastro per Jake Dennis, che dopo una qualifica orribile che l’aveva visto chiudere in ultima fila, era riuscito a rimontare con caparbietà fino a rientrare in lotta per la vittoria. Un contatto l’ha però costretto al ritiro: per lui è il secondo zero consecutivo dopo quello di Montecarlo. Incidente anche per Max Gunther con la Maserati, il quale verosimilmente abbandona così ogni residua chance che aveva di vincere il titolo.
Cassidy ottiene anche il punto per il giro veloce, e questo lo porta in testa alla classifica con 121 punti, mentre Wehrlein scivola secondo a 112. Seguono poi Rowland a 103, Dennis che resta fermo a 89 a pari punti con Evans e Vergne a 83; tra i team vola la Jaguar con 210 punti, davanti a Porsche con 146 e Nissan a 129. L’appuntamento è a domani con gara 2, che si terrà alle ore 15.